REVOCA RIVALUTAZIONE, RIALLINEAMENTO, AFFRANCAMENTO ENTRO IL 28 NOVEMBRE 2022
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n. 370046 del 29.09.2022, ha stabilito le istruzioni per richiedere la revoca dell’applicazione della disciplina prevista dell’articolo 110 del D.L. 104/2020 (Rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni 2020), alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 che hanno ridimensionato l’entità delle agevolazioni inizialmente previste.
La revoca permette di eliminare dal bilancio gli effetti della rivalutazione effettuata, per il tramite della presentazione di una dichiarazione integrativa entro il termine del 28 novembre 2022.
Il provvedimento riguarda tutti i soggetti che, al 29.09.2022, abbiano perfezionato l’opzione per la rivalutazione, il riallineamento o l’affrancamento della riserva in sospensione di imposta.
La revoca ha ad oggetto le singole attività i cui valori sono stati rivalutati o riallineati, e deve essere esercitata per l’intero importo delle attività oggetto di rivalutazione o riallineamento.
L’imposta sostitutiva versata può essere recuperata tramite rimborso o tramite l’utilizzo in compensazione (senza il limite di 2 mln di euro previsto dalla L. 388/2000).
La revoca permette di eliminare dal bilancio gli effetti della rivalutazione effettuata, per il tramite della presentazione di una dichiarazione integrativa entro il termine del 28 novembre 2022.
Il provvedimento riguarda tutti i soggetti che, al 29.09.2022, abbiano perfezionato l’opzione per la rivalutazione, il riallineamento o l’affrancamento della riserva in sospensione di imposta.
La revoca ha ad oggetto le singole attività i cui valori sono stati rivalutati o riallineati, e deve essere esercitata per l’intero importo delle attività oggetto di rivalutazione o riallineamento.
L’imposta sostitutiva versata può essere recuperata tramite rimborso o tramite l’utilizzo in compensazione (senza il limite di 2 mln di euro previsto dalla L. 388/2000).
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