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Cartelle di pagamento: l’Agenzia delle Entrate approva il nuovo modello a partire dal 1° gennaio 2022

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 18 febbraio 2022, ha approvato un nuovo modello di cartelle
di pagamento che Agenzia delle Entrate Riscossione dovrà utilizzare per le cartelle relative ai carichi affidatigli a
partire dal 1° gennaio 2022.

In attuazione a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 15), la quale prevedeva che a
decorrere dal 1° gennaio la copertura dei costi di gestione del servizio nazionale di riscossione sarebbe stata
assicurata mediante appositi stanziamenti di risorse a carico del bilancio dello Stato, il nuovo modello prevede:
  • L’abolizione della quota di oneri di riscossione a carico del debitore nella misura fissa del 3% delle somme iscritte a ruolo, in caso di pagamento entro 60 giorni dalla notifica della cartella e del 6% delle somme iscritte a ruolo e dei relativi interessi di mora in caso di pagamento oltre il termine di legge;
  • che in caso di riscossione spontanea, non è più dovuta, da parte del debitore, la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo;
  • rimanga a carico del debitore la quota a titolo di spese esecutive per le eventuali attività cautelari ed esecutive esperite per il recupero delle somme insolute, nonché la quota a titolo di spese di notifica della cartella di pagamento e degli eventuali ulteriori atti di riscossione.
Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio per il 2022 le nuove disposizioni trovano applicazione a partire
dal 1° gennaio 2022, mentre rimane in uso il vecchio modello, approvato con provvedimento del 14 luglio 2017,
per le cartelle relative a carichi affidati fino al 31 dicembre 2021, indipendentemente dalla data di notifica della
cartella di pagamento.

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